Tra i motivi per cui è famosa Treviso c’è sicuramente il suo radicchio! Il radicchio lungo flash trevigiano è un protagonista delle nostre tavole soprattutto invernali, data la sua duttilità in cucina sia per essere cotto che consumato crudo. Esiste dal 1996 anche il Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco che riconosce l’indicazione geografica protetta, e ne assicura la tutela, la promozione, la valorizzazione, veicolando le informazioni per il consumatore.
Il radicchio rosso di Treviso fa parte della famiglia della cicoria, e si caratterizza per il colore rosso scuro intenso con striature bianche, ha le foglie croccanti e il sapore amarognolo. Tra le due varianti precoce e tardivo, il secondo è sicuramente quello più pregiato data la complessità della produzione. Si caratterizza per le foglie lungo e affusolate, viene raccolto dopo che ha passato per due volte il calo delle temperature sotto lo zero e successivamente immerso nelle vasche di acqua tiepida per farlo sbiancare. L’acqua infatti e l’assenza di luce blocca la produzione di clorofilla che conferisce il sapore amaro alle foglie, dopo 15 giorni il radicchio è pronto per essere consumato. E possiamo davvero consumarlo in quantità dato che è un ottimo rimedio per l’invecchiamento delle cellule è indicato per la pelle, per i dolori e una ricca fonte di vitamine.