La frutta protagonista di questo periodo è sicuramente l’uva, prodotto simbolo del nostro territorio e delle nostre tavole da secoli, ha proprietà incredibili e viene per questo usata non solo per l’alimentazione ma anche nel campo della cosmesi e della fitoterapia. Addirittura i suoi semi sono utilizzati per la produzione del famoso olio di vinaccioli, che ha proprietà anticoagulanti e antinfiammatorie, rafforza il sistema immunitario ed è efficace per la riduzione del colesterolo.
Tanti benefici in un solo chicco
I benefici dell’uva sono innumerevoli, innanzitutto ha un sapore dolce e gustoso ed è amata per la sua dolcezza anche dai bambini. Il suo succo è un’incredibile fonte di antiossidanti, inoltre essendo composta per la maggior parte di acqua l’uva ha davvero poche calorie! Contiene flavonoidi e resveratrolo, ideali per il cuore, la quercitina fonte di energia per l’organismo la rende ideale per gli sportivi, inoltre ogni chicco è fonte di innumerevoli minerali tra cui spicca il boro che agevola l’assorbimento del calcio nelle ossa e aiuta a prevenire l’osteoporosi. E l’uva non perde le sue proprietà nemmeno se essiccata o se usata per preparare dolci o dell’ottima marmellata! Anzi l’uvetta è l’alleata ideale per combattere il senso di fame durante le diete dimagranti, essa infatti aumenta la leptina nel sangue, capace di comunicare il senso di sazietà al cervello.
Ma si fa presto a dire uva, innanzitutto va fatta un’importante distinzione tra l’uva da tavola e l’uva da vino. Quella da tavola vene raccolta in piena maturazione per poter essere gustata al meglio dai consumatori finali e per questa ragione le uve da tavola sono raccolte quando gli zuccheri presenti in ogni grappolo hanno sostituito gli acidi presenti in ogni chicco; mentre nell’uva destinata alla vinificazione il tasso acido è ancora molto elevato, adatto per la produzione del vino ma meno piacevole e dolce al palato.
Di uve da tavola l’Italia è uno dei massimi produttori a livello europeo, ed in particolare nelle regioni del sud come Sicilia, Puglia o Basilicata dove il clima è ottimale per questo tipo di produzione.
Tutte le varietà dell’uva da tavola
Vastissima è la gamma di tipologie di uve disponibili, sia bianche che nere. Tra le più conosciute c’è sicuramente l’Uva Italia che si caratterizza per chicchi generosi e saporiti di un bel colore dorato, i grappoli sono di grandi dimensioni e hanno una buccia croccante. Mentre tra le uve nere la più nota è sicuramente quella Fragola, detta anche Uva Americana date le origini della pianta. Ha una carattere rampicante, con un folto fogliame e grappoli con un’intensa concentrazione di chicchi. Il nome, come è facile immaginare, deriva proprio dall’aroma che si sprigiona degustandola, che ricorda appunto quello della fragola. Di questa tipologia ne esistono diverse varietà anche di colorazione bianca.
Apprezzata per essere un’uva senza semi è l’Apulia Rose, dal colore rosso intenso coltivata in Puglia e con ottime capacità di conservazione e riconoscibile per il grappolo grande e rotondo. Mentre con grappoli di più piccole dimensioni ed una colorazione tendente blu è la Autumn Royal, facilmente riconoscibile anche dalla polpa incolore.
Abbiamo poi la Cardinal arrivata in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale e caratterizzata da una polpa carnosa, nutriente e dal colore rosso intenso.
Dalla California abbiamo la Crimson un’uva dal grappolo ricco di colore rosso bordeaux, viene raccolta a settembre dopo essere stata protetta da teli per arrivare ad una corretta maturazione.
Si raccoglie invece a luglio l’Uva Lugliatica, estremamente diffusa anche a livello estetico per decorare pergolati e giardini. Ha un chicco giallo e saporito ed è molto resistente alle intemperie.
Anche l’Uva Vittoria ha una raccolta estiva, nei mesi di luglio agosto nelle coltivazioni del Sud Italia. Si caratterizza per un bel grappolo di colore giallo, di grandi dimensioni con chicchi dolci e succosi.
Tra le uve da tavola vanno menzionate l’Uva Baresana e l’Uva Palmieri, che hanno un’ottima resistenza e quindi sono di facile conservazione, la Big Perlon un’uva nera molto apprezzata per aspetto e gusto, la Centennial un’uva bianca senza semi, la Thompson ideale per succhi e distillati e per essere mangiata fresca; la Sultanina Bianca consumata soprattutto essiccata, ha un sapore dolce e delicato e una buccia sottile. Ed infine abbiamo lo Zibibbo eccellente per preparare i famosi vini dolci e ma è anche un’ottima uva da consumare fresca, caratterizzata dal colore verdastro e dal sapore dolce e saporito.
Un’infinità di tipologie, di varietà, di sapori e di sfumature cromatiche che rendono l’uva un prodotto davvero unico e adatto ad ogni esigenza di consumo e di impiego a tavola ed in cucina.